domenica 31 marzo 2013
SELVAGGIA LUCARELLI CONTRO LA DE FILIPPI: ”INSOPPORTABILE ALONE DA INTOCCABILE”
Nell'ultima puntata di "Amici", Maria De Filippi si è lamentata di un giornalista che gli aveva fatto delle domande sull'addio di Luca Zanforlin. La "reprimenda" non è piaciuta alla blogger-conduttrice tv e radio-reginetta di Twitter Selvaggia Lucarelli che ha "tuonato" dalla sua pagina Facebook:
"Succede che Luca Zanforlin - scrive Selvaggia - che di Amici è un
pilastro da anni, lasci il programma per andare a seguire un non meglio
precisato progetto in Spagna. Succede che Davide Maggio lo chiami (ha un
blog di tv, mica di risotti allo zafferano) e gli chieda se è tutto ok o
se dietro ci sia magari un'incomprensione con la De Filippi. Quello
risponde che non c'è stata alcuna lite e Maggio riporta la notizia come è
stata data. Bene. La De Filippi viene a sapere della domanda
scomodisssiiiimaaa e durante la diretta di sabato dice: " Ieri qualcuno
ha telefonato a Luca… sperando che avesse litigato con me. Io lo trovo
così piccolo ma così meschino e così stupido che non saprei, avevo
voglia di telefonare a questa persona e insultarla..". Ora. Ci sono
conduttori totalmente abituati non dico al dissenso (perchè qui manco di
questo si tratta) ma ai guanti di velluto, che trovano inaccettabile
pure che un giornalista faccia il proprio lavoro. Attorno alla De
Filippi c'è una cortina inespugnabile e non è un segreto che tutti, e
dico tutti, dai giornalisti ai conduttori agli autori tv, ripetano il
mantra "è meglio non mettersela contro". Perfino la Littizzetto è
tornata sui suoi passi con lei. L'hanno detto spesso anche a me, che
ovviamente me ne frego e ho sempre detto che C'è posta per te mi piace
pure e Uomini e donne è il programma più immondo mai partorito dalla tv.
Non mi è nemmeno antipatica la De Filippi, giuro. Ma questo alone da
intoccabile è francamente insopportabile e l'invettiva in diretta contro
un giornalista che ha fatto una domanda legittima, è una cosa fuori dal
mondo. Anche perchè poi vivere così, vuol dire circondarsi di lacchè e
leccaculo che hanno paura pure di dirti che hai l'insalata tra i denti.
Gente tipo Luca Dondoni, il soldato Dondoni, che anzichè difendere un
giornalista e il diritto sacrosanto di fare domande, scende in campo con
questo articolo ridicolo, il cui passaggio più pietoso, tra
"deficiente" e offese assortite, è "tutta invidia". Che notoriamente è
l'argomento tormentone dei bimbominkia, quelli che a forza di
frequentare negli studi di Amici, evidentemente, Dondoni emula".
Etichette:
amici,
de filippi,
facebook,
gossip,
intoccabile,
lucarelli,
maria de filippi,
news,
notizie,
selvaggia,
selvaggia lucarelli,
tv,
twitter,
uomini e donne,
vip,
zanforlin
RENZI AD 'AMICI', PARLA AI GIOVANI: "NON PERDONATE I POLITICI DI OGGI"
«Non
dovete perdere la speranza, dovete impegnarvi e non smettere mei di
inseguire i vostri sogni. Soprattutto, non perdonate quei politici
che vogliono cancellare il talento» con le raccomandazioni, perchè «si
può perdere una battaglia ma l'importante è non perdere la faccia».
Questo in sintesi il messaggio lanciato dal sindaco di Firenze, Matteo Renzi, applaudito come una star nel suo intervento nella puntata d'esordio della 12esima edizione del serale di 'Amici' di Maria De Filippi,
il più popolare talent show della tv italiana registrata oggi nel
teatro 8 degli studi Elios di via Tiburtina e in onda sabato 6 aprile in
prima serata su Canale 5. Introdotto da Maria De Filippi con una frase
rivolta ai giovani da Papa Francesco («non fatevi rubare la speranza»),
Renzi si è rivolto direttamente ai ragazzi concorrenti del talent show:
«Quando è uscita la notizia che c'era un politico che andava ad 'Amicì,
i politici un pò meno felici hanno detto: 'Ma come si fa ad andare ad
un talent show?'. Perdonateli se fanno polemiche sui talent show ma non
perdonate quei politici che vogliono cancellare il talento», ha detto
Renzi le cui parole sono state più volte sottolineate da applausi del
giovane pubblico, a tratti anche in piedi.
LE PAROLE DI RENZI «Noi avremo speranza se nel futuro di questo Paese potremo riuscire a coltivare i nostri sogni. E se c'è una cosa che noi ci aspettiamo da voi è di non fare come è stato fatto fino ad oggi che troppo spesso si trovava lavoro non per il talento ma perchè si conosceva qualcuno, per le raccomandazioni. Sarà un grandissimo momento -ha proseguito Renzi- quando questo paese sarà fatto da persone che vanno avanti con la forza del proprio sudore anche sbattendo contro qualche porta. Può succedere, a me è capitato di perdere, può essere anche bello. Mica tanto -ha poi aggiunto ironico- ma puoi trovare la grinta per ripartire». «Sarà un Paese bellissimo quello nel quale smetteremo -ha detto ancora il sindaco di Firenze- di guardare soltanto con il torcicollo. Non so come questo bellissimo Paese che è l'Italia immaginerà il proprio domani, ma quando penso a Firenze penso a Brunelleschi, un personaggio strano che tutti consideravano mezzo matto perchè continuava ad avere il desiderio profondo di costruire una cupola come non l'aveva mai fatta nessuno. Era convinto che potesse stare in piedi. I fiorentini lo guardavano un pò schifati ma Brunelleschi ha avuto il coraggio di insistere, di crederci. A me piace l'idea che voi ragazzi, siete arrivati qui non semplicemente perchè siete bravi ma perchè avete fatto fatica, perchè il talento è anche fatica non è soltanto avere una possibilità, è anche mettersi in gioco». «Voi -ha detto infine Renzi- dateci una mano a dimostrare che credendo e insistendo nei propri sogni uno ce la può fare. Lo dovete a quei ragazzi, a quei tre milioni di persone (il riferimento era ai tre milioni di giovani disoccupati citati da Maria De Filippi all'inizio della puntata ndr.) che il loro sogno lo vedono lontano. Io penso che tutti insieme riusciremo a dare dimostrazione che coltivando un sogno uno può raggiungere un obiettivo magari perderete una battaglia ma non perderete la faccia che è la cosa più importante».
LE PAROLE DI RENZI «Noi avremo speranza se nel futuro di questo Paese potremo riuscire a coltivare i nostri sogni. E se c'è una cosa che noi ci aspettiamo da voi è di non fare come è stato fatto fino ad oggi che troppo spesso si trovava lavoro non per il talento ma perchè si conosceva qualcuno, per le raccomandazioni. Sarà un grandissimo momento -ha proseguito Renzi- quando questo paese sarà fatto da persone che vanno avanti con la forza del proprio sudore anche sbattendo contro qualche porta. Può succedere, a me è capitato di perdere, può essere anche bello. Mica tanto -ha poi aggiunto ironico- ma puoi trovare la grinta per ripartire». «Sarà un Paese bellissimo quello nel quale smetteremo -ha detto ancora il sindaco di Firenze- di guardare soltanto con il torcicollo. Non so come questo bellissimo Paese che è l'Italia immaginerà il proprio domani, ma quando penso a Firenze penso a Brunelleschi, un personaggio strano che tutti consideravano mezzo matto perchè continuava ad avere il desiderio profondo di costruire una cupola come non l'aveva mai fatta nessuno. Era convinto che potesse stare in piedi. I fiorentini lo guardavano un pò schifati ma Brunelleschi ha avuto il coraggio di insistere, di crederci. A me piace l'idea che voi ragazzi, siete arrivati qui non semplicemente perchè siete bravi ma perchè avete fatto fatica, perchè il talento è anche fatica non è soltanto avere una possibilità, è anche mettersi in gioco». «Voi -ha detto infine Renzi- dateci una mano a dimostrare che credendo e insistendo nei propri sogni uno ce la può fare. Lo dovete a quei ragazzi, a quei tre milioni di persone (il riferimento era ai tre milioni di giovani disoccupati citati da Maria De Filippi all'inizio della puntata ndr.) che il loro sogno lo vedono lontano. Io penso che tutti insieme riusciremo a dare dimostrazione che coltivando un sogno uno può raggiungere un obiettivo magari perderete una battaglia ma non perderete la faccia che è la cosa più importante».
RIVELAZIONI CHOC SU LADY DIANA: "ANDÓ IN UN BAR GAY CON FREDDY MERCURY"
Sembra non trovare pace la memoria di Lady Diana e ancora una volta
finisce in uno scandalo. Sembra, infatti, che Freddy Mercury vestì la
principessa come un uomo e con lei e una coppia di amici andarono in un
bar gay di Londra dove nessuno la riconobbe.
A fare la dichiarazione è l'attrice Cleo Rocos nelle sue memorie, pubblicate oggi dal Sunday Times online. All'ingresso nella Royal Vauxhall Tavern, racconta l'attrice nel «Il potere della bevuta positiva»,«ci sembrava ovvio che avrebbero scoperto chi era». Ma l'attenzione di tutti si concentrò su Mercury, su di lei e sull'altro amico, il dj Kenny Everett, mentre la principessa, in divisa, cappello e occhiali di sole fu assolutamente ignorata.
Ordinarono da bere, e l'attrice conferma che anche travestita Diana sembrava comunque un bell'uomo, dopo circa 20 minuti abbandonarono il locale.
A fare la dichiarazione è l'attrice Cleo Rocos nelle sue memorie, pubblicate oggi dal Sunday Times online. All'ingresso nella Royal Vauxhall Tavern, racconta l'attrice nel «Il potere della bevuta positiva»,«ci sembrava ovvio che avrebbero scoperto chi era». Ma l'attenzione di tutti si concentrò su Mercury, su di lei e sull'altro amico, il dj Kenny Everett, mentre la principessa, in divisa, cappello e occhiali di sole fu assolutamente ignorata.
Ordinarono da bere, e l'attrice conferma che anche travestita Diana sembrava comunque un bell'uomo, dopo circa 20 minuti abbandonarono il locale.
Etichette:
attrice,
bar,
Cleo Rocos,
diana,
freddy,
Freddy Mercury,
gay,
Kenny Everett,
lady,
Lady Diana,
mercury,
occhiali di sole,
Royal Vauxhall Tavern
venerdì 29 marzo 2013
Pastiera Napoletana col Bimby
Ingredienti
Per la Pasta Frolla
- 500 gr Farina 00
- 200 gr Zucchero
- 200 gr Burro Morbido
- 3 Uova
- 1 Bustina Lievito per Dolci
Per il Ripieno
- 1 Barattolo di Grano
- 300 gr Latte
- 1 Cucchiaio Burro
- 700 gr Zucchero
- 700gr Ricotta Pecora
- 7 Uova Intere
- 3 Tuorli
- 1 Bustina Vanillina (o 1 Cucchiaio di Zucchero Vanigliato)
- 2 Fialette di Fiori d'Arancio
Inserisci nel boccale tutti gli ingredienti per la pasta frolla. 1 Min. Vel. Spiga. Eventualmente, puoi amalgamare per qualche altro secondo fino a che il composto non è omogeneo.
Avvolgi l'impasto ottenuto nella pellicola e lascialo riposare in frigorifero per circa 15 Min.
Prepara il ripieno.
Inserisci nel boccale il grano, il latte e il burro. 10 Min. 100° Vel. 1. Metti da parte e lasciare raffreddare.
Inserire nel boccale le uova e lo zucchero. Montare per 30 Sec. Vel 4/5.
Aggiungi la ricotta, la vanillina e l'essenza di fiori d'arancio. 30 Sec. Vel. 4/5.
Aggiungi al composto messo a raffreddare precedentemente e amalgama bene aiutandoti con la spatola.
Stendere la pasta frolla in una teglia molto grande o in tante di varie misure. L'importante è che la base di frolla sia molto sottile e con il bordo abbastanza alto.
Versa il composto sulla base di pasta frolla.
Ricopri con strisce di pasta frolla.
Inforna la torta in forno preriscaldato a 200° per circa 30 Min. Deve diventare dorata. Quindi spegni il forno e lascia la torta dentro finché non è raffreddata.
Lascia lo sportello del forno leggermente aperto per far fuoriuscire l'umidità!
Per la Pasta Frolla
- 500 gr Farina 00
- 200 gr Zucchero
- 200 gr Burro Morbido
- 3 Uova
- 1 Bustina Lievito per Dolci
Per il Ripieno
- 1 Barattolo di Grano
- 300 gr Latte
- 1 Cucchiaio Burro
- 700 gr Zucchero
- 700gr Ricotta Pecora
- 7 Uova Intere
- 3 Tuorli
- 1 Bustina Vanillina (o 1 Cucchiaio di Zucchero Vanigliato)
- 2 Fialette di Fiori d'Arancio
Come preparare la Pastiera Napoletana
Prepara la pasta frolla.Inserisci nel boccale tutti gli ingredienti per la pasta frolla. 1 Min. Vel. Spiga. Eventualmente, puoi amalgamare per qualche altro secondo fino a che il composto non è omogeneo.
Avvolgi l'impasto ottenuto nella pellicola e lascialo riposare in frigorifero per circa 15 Min.
Prepara il ripieno.
Inserisci nel boccale il grano, il latte e il burro. 10 Min. 100° Vel. 1. Metti da parte e lasciare raffreddare.
Inserire nel boccale le uova e lo zucchero. Montare per 30 Sec. Vel 4/5.
Aggiungi la ricotta, la vanillina e l'essenza di fiori d'arancio. 30 Sec. Vel. 4/5.
Aggiungi al composto messo a raffreddare precedentemente e amalgama bene aiutandoti con la spatola.
Stendere la pasta frolla in una teglia molto grande o in tante di varie misure. L'importante è che la base di frolla sia molto sottile e con il bordo abbastanza alto.
Versa il composto sulla base di pasta frolla.
Ricopri con strisce di pasta frolla.
Inforna la torta in forno preriscaldato a 200° per circa 30 Min. Deve diventare dorata. Quindi spegni il forno e lascia la torta dentro finché non è raffreddata.
Lascia lo sportello del forno leggermente aperto per far fuoriuscire l'umidità!
Etichette:
cucina,
dolci,
i ricette di pasqua,
pasqua,
pastiera,
pastiera napoletana,
pastiera napoletana col bimby,
ricetta,
ricette,
ricette bimby,
torta,
torte
Pastiera napoletana con ricotta
Ingredienti Dosi per: 4 persone
Per preparare il ripieno mettete il grano precotto con il latte, il Burro Santa Lucia e la scorza di limone in una pentola e fatelo cuocere a fuoco lento mescolando continuamente fino ad ottenere un composto denso. Una volta pronto, versate il grano in una ciotola: lasciatelo raffreddare. Intanto lavorate le uova con lo zucchero, la ricotta Santa Lucia, l’acqua di fiori d’arancio, la vaniglia e la cannella fino ad ottenere una soluzione leggermente liquida e senza grumi. A questo punto prendete la pasta frolla, mettetene da parte una piccola quantità (circa un terzo) e stendetene il resto a forma di cerchio. Imburrate una teglia da forno rotonda e disponetevi la pasta frolla in modo da ottenere dei bordi alti. Intanto unite il composto di grano tiepido con quello di Ricotta Santa Lucia e aggiungetevi l’arancia e il cedro canditi. Versate il ripieno nella teglia da forno con la pasta frolla senza superare i bordi di questa stessa. Stendete in lungo la pasta frolla che avevate messo da parte e con una rotella a orlo scanalato fate delle striscioline larghe 2 centimetri. Sistemate le strisce di pasta frolla sopra la vostra torta a formare tanti rombi. Infornate la pastiera a 180 gradi per 45 minuti. Una volta sfornata, lasciatela raffreddare per due ore. Prima di servire, spolveratela con abbondante zucchero a velo.
- 2 confezioni di pasta frolla
- 30g di Burro Santa Lucia
- 250g di grano cotto 200g di zucchero
- 200g di latte
- 1 cucchiaino di vaniglia
- 2 uova intere
- 2 tuorli
- 350g di Ricotta Santa Lucia
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 50g di arancia candita
- 50g di cedro candito
- 25g di acqua di fiori d'arancio
- la scorza grattugiata di un limone
Per preparare il ripieno mettete il grano precotto con il latte, il Burro Santa Lucia e la scorza di limone in una pentola e fatelo cuocere a fuoco lento mescolando continuamente fino ad ottenere un composto denso. Una volta pronto, versate il grano in una ciotola: lasciatelo raffreddare. Intanto lavorate le uova con lo zucchero, la ricotta Santa Lucia, l’acqua di fiori d’arancio, la vaniglia e la cannella fino ad ottenere una soluzione leggermente liquida e senza grumi. A questo punto prendete la pasta frolla, mettetene da parte una piccola quantità (circa un terzo) e stendetene il resto a forma di cerchio. Imburrate una teglia da forno rotonda e disponetevi la pasta frolla in modo da ottenere dei bordi alti. Intanto unite il composto di grano tiepido con quello di Ricotta Santa Lucia e aggiungetevi l’arancia e il cedro canditi. Versate il ripieno nella teglia da forno con la pasta frolla senza superare i bordi di questa stessa. Stendete in lungo la pasta frolla che avevate messo da parte e con una rotella a orlo scanalato fate delle striscioline larghe 2 centimetri. Sistemate le strisce di pasta frolla sopra la vostra torta a formare tanti rombi. Infornate la pastiera a 180 gradi per 45 minuti. Una volta sfornata, lasciatela raffreddare per due ore. Prima di servire, spolveratela con abbondante zucchero a velo.
Pastiera Napoletana.Ricetta Tradizionale
La Pastiera Napoletana,
antichissimo dolce pasquale partenopeo, emblema della cucina, è una
torta ricoperta di pasta frolla e farcita con un impasto a base di
ricotta, frutta candita, zucchero, uova e grano saraceno cotto nel
latte.
La pasta è friabile, mentre il ripieno è morbido e di colore giallo crema. Il profumo e il sapore possono essere diversi, a seconda delle spezie e degli aromi utilizzati durante la preparazione.
La leggenda narra che la sirena Partenope fu la creatrice di questa delizia, probabilmente legata al culto di Cerere, le cui sacerdotesse portavano in processione l’uovo, divenuto simbolo di rinascita nella tradizione cristiana. Sull'origine della pastiera napoletana esistono anche altre tradizioni, ma noi siamo qui per prepararla (e mangiarla!).
Nella ricetta classica gli aromi utilizzati sono cannella, canditi, scorze di limone, vaniglia e acqua di fiori d’arancio, ma esistono varianti moderne che prevedono l’inserimento di altri ingredienti come la crema pasticcera o le gocce di cioccolato.
I ngredienti per la pasta frolla
- 250 gr. Farina
- un pizzico di sale
- 125 gr. Burro
- 125 gr. Zucchero a Velo
- 2 Uova
- 1 bustina di Vanillina
- 1 Limone non trattato (scorza)
Per il ripieno
- 250 gr. Grano
- 200 ml. Latte
- 20 gr. Burro
- 1 Limone non trattato (scorza)
- 300 gr. Ricotta di Pecora
- 200 gr. Zucchero
- 4 Uova (2 intere + 2 tuorli)
- 1 bustina di Vanillina
- 1 cucchiaio di cannella macinata
- ½ bottiglietta Acqua di Fiori d’Arancio
- 50 gr. Cedro Candito
- 50 gr. Arancia Candita
La pasta è friabile, mentre il ripieno è morbido e di colore giallo crema. Il profumo e il sapore possono essere diversi, a seconda delle spezie e degli aromi utilizzati durante la preparazione.
La leggenda narra che la sirena Partenope fu la creatrice di questa delizia, probabilmente legata al culto di Cerere, le cui sacerdotesse portavano in processione l’uovo, divenuto simbolo di rinascita nella tradizione cristiana. Sull'origine della pastiera napoletana esistono anche altre tradizioni, ma noi siamo qui per prepararla (e mangiarla!).
Nella ricetta classica gli aromi utilizzati sono cannella, canditi, scorze di limone, vaniglia e acqua di fiori d’arancio, ma esistono varianti moderne che prevedono l’inserimento di altri ingredienti come la crema pasticcera o le gocce di cioccolato.
I ngredienti per la pasta frolla
- 250 gr. Farina
- un pizzico di sale
- 125 gr. Burro
- 125 gr. Zucchero a Velo
- 2 Uova
- 1 bustina di Vanillina
- 1 Limone non trattato (scorza)
Per il ripieno
- 250 gr. Grano
- 200 ml. Latte
- 20 gr. Burro
- 1 Limone non trattato (scorza)
- 300 gr. Ricotta di Pecora
- 200 gr. Zucchero
- 4 Uova (2 intere + 2 tuorli)
- 1 bustina di Vanillina
- 1 cucchiaio di cannella macinata
- ½ bottiglietta Acqua di Fiori d’Arancio
- 50 gr. Cedro Candito
- 50 gr. Arancia Candita
Preparazione della Pastiera
- Prepara la pasta frolla versando la farina precedentemente setacciata nel mixer, aggiungi un pizzico di sale, il burro e aziona il mixer finchè il composto non sarà amalgamato e avrà assunto una consistenza sabbiosa.
- Aggiungi al composto lo zucchero a velo, le uova, la vanillina, la scorza grattugiata del limone e impasta per bene per fare amalgamare gli ingredienti.
- Lavora il composto a mano su una spianatoia sporcata di farina, fino ad ottenere un panetto compatto, liscio ed omogeneo.
- Avvolgi il panetto nella pellicola e mettilo in frigorifero.
- Fai scaldare in una pentola il grano, il latte, il burro e la scorza grattugiata del limone per 10 minuti a fuoco lento, fino a quando gli ingredienti non si saranno amalgamati.
- Versa la ricotta, lo zucchero, le uova, la vanillina, la cannella e l’aroma di fiori d’arancio nel mixer e frulla il tutto fino a quando gli ingredienti non saranno ben amalgamati.
- Mescola i due composti nel mixer, in modo che il composto il grano possa raffreddarsi, ed aggiungi il cedro e l'arancia candita.
- Stendi la pasta frolla utilizzando una parte della pasta per realizzare delle strisce con l’aiuto di una rotella liscia o dentellata.
- Metti il resto della pasta frolla in una tortiera imburrata e infarinata, usando preferibilmente il tipo a cerchio apribile, e crea un fondo fine e compatto, con un bordo laterale piuttosto alto, in modo tale che sia alla stessa altezza del composto.
- Versa il composto nella tortiera facendo attenzione che il bordo laterale della pasta frolla sia alla stessa altezza del composto, e decora la pastiera con le strisce di pasta frolla, formando il tipico disegno a rombi.
- Metti la pastiera in forno preriscaldato per circa un’ora a 180°.
- A cottura ultimata, lascia raffreddare la pastiera nella tortiera a temperatura ambiente e in un luogo fresco, consumandola preferibilmente il giorno dopo.
domenica 24 marzo 2013
Ballerine Miu Miu per la primavera estate 2013
La prossima stagione primavera estate 2013 fra le scarpe Miu Miu si fanno notare anche le flat e le décolletées molto eleganti. Ad impreziosirle ci sono dettagli importanti come i cristalli swarovski.
Saranno eleganti e femminili le scarpe della primavera estate 2013 di Miu Miu, il brand giovane di Prada che oltre alle pumps, colorate in rosso e rosa bubble, con tacchi altissimi ispirati agli anni cinquanta, ha inserito nella sua collezione anche calzature con tacchi bassi, ma arricchiti da dettagli particolari come i cristalli Swarovski.
E così se il plateau e lo stiletto non fanno al caso vostro, in calzature che però sono un vero e proprio gioiello, ecco che Miu Miu ha ideato le ballerine in vernice lucida, caratterizzate da un bellissimo cinturino e da un tacco con cristalli Swarovski.
Nella collezione primavera estate 2013 ci sono anche le stringate, sempre base e in vernice celeste chiaro, insieme alle dècollète nere molto semplici nello stile e col tacco arricchito di glitter.
Saranno eleganti e femminili le scarpe della primavera estate 2013 di Miu Miu, il brand giovane di Prada che oltre alle pumps, colorate in rosso e rosa bubble, con tacchi altissimi ispirati agli anni cinquanta, ha inserito nella sua collezione anche calzature con tacchi bassi, ma arricchiti da dettagli particolari come i cristalli Swarovski.
E così se il plateau e lo stiletto non fanno al caso vostro, in calzature che però sono un vero e proprio gioiello, ecco che Miu Miu ha ideato le ballerine in vernice lucida, caratterizzate da un bellissimo cinturino e da un tacco con cristalli Swarovski.
Nella collezione primavera estate 2013 ci sono anche le stringate, sempre base e in vernice celeste chiaro, insieme alle dècollète nere molto semplici nello stile e col tacco arricchito di glitter.
Scarpe Geox estate 2013
Per la primavera estate 2013
Geox propone una variegata collezione di scarpe pensate per donne
giovani, dinamiche e metropolitane che amano abbinare al glamour il
comfort necessario per affrontare le giornate estive tra mille impegni.
Le scarpe Geox, quindi, non solo propongono la loro tradizionale tecnologia termoregolatrice che permette al piede di “respirare”, ma sono anche attente al fashion. Le calzature hanno uno stile urban-chic adatto alle donne di ogni età: particolarmente belle le ballerine nelle tonalità vivaci o nelle nuance perlacee alle quali si accompagnano mocassini con zeppa, polacchini e sneaker con decorazioni, piccoli trafori o borchie.
Interessanti anche le proposte più eleganti come le décolletées a tacco alto, ballerine ultrapiatte e sandali a zeppa in pelle effetto cipria o trasparente, in una gamma di colori che spazia dal rosa geranio al celeste fino al bianco latte con dettagli o tacchi metallizzati.
Infine, con l'avanzare della stagione, proseguono anche le proposte e le proprietà traspiranti di geox vengono applicate anche alla pianta dei sandali con una collezione che dona un tocco di esuberanza allo spirito di un paio di nuove e fantastiche calzature nelle calde tonalità delle spezie con tocchi di verde smeraldo, biscotto, paprika e fucsia. I materiali usati sono naturali e con trame mescolate a formare sandali con cinturino e ciabattine dalle suole più disparate, dai fondi in sughero alle zeppe di corda, fino ai grossi tacchi in legno lamellato.
Le scarpe Geox, quindi, non solo propongono la loro tradizionale tecnologia termoregolatrice che permette al piede di “respirare”, ma sono anche attente al fashion. Le calzature hanno uno stile urban-chic adatto alle donne di ogni età: particolarmente belle le ballerine nelle tonalità vivaci o nelle nuance perlacee alle quali si accompagnano mocassini con zeppa, polacchini e sneaker con decorazioni, piccoli trafori o borchie.
Interessanti anche le proposte più eleganti come le décolletées a tacco alto, ballerine ultrapiatte e sandali a zeppa in pelle effetto cipria o trasparente, in una gamma di colori che spazia dal rosa geranio al celeste fino al bianco latte con dettagli o tacchi metallizzati.
Infine, con l'avanzare della stagione, proseguono anche le proposte e le proprietà traspiranti di geox vengono applicate anche alla pianta dei sandali con una collezione che dona un tocco di esuberanza allo spirito di un paio di nuove e fantastiche calzature nelle calde tonalità delle spezie con tocchi di verde smeraldo, biscotto, paprika e fucsia. I materiali usati sono naturali e con trame mescolate a formare sandali con cinturino e ciabattine dalle suole più disparate, dai fondi in sughero alle zeppe di corda, fino ai grossi tacchi in legno lamellato.
Etichette:
ballerine,
calzature,
collezione di scarpe,
décolletées a tacco alto,
mocassini con zeppa,
oferte scarpe,
sandali,
scarpe,
scarpe geox,
sconti scarpe,
zeppa in pelle
domenica 3 marzo 2013
Il nuovo album di Lady Gaga: tutte le anticipazioni
La prossima estate uscirà "Artpop", il nuovo album
di Lady Gaga che si prospetta come il più pazzo dei suoi lavori..ecco
tutte le anticipazioni!
I little monsters possono dormire sonni tranquilli: il
nuovo album della loro beniamina uscirà in estate e si prospetta,
secondo le parole del suo produttore musicale, come uno dei lavori più
pazzi che abbia mai realizzato. Lady Gaga ha infatti esplicitamente chiesto al produttore di musica elettronica Zedd (Anton Zaslavski) di ricercare e creare situazioni e melodie che non si siano mai viste nè sentite in alcun lavoro precedente.
"Artpop è molto più techno ed elettronico rispetto al suo precedente album ma non ha abbandonato i suoi sound e messaggi. - ha affermato il chitarrista di Lady Gaga Ricky Tillo - "Molte
canzoni hanno lo stesso messaggio di "Born This Way". Lei sente che
questi sono i brani nei quali i suoi fan si riconoscono maggiormente. La
mia canzone preferita è "Tea". E’ una sorta di mix tra EDM e metal, è
una roba fottu*amente futuristica".
Per quanto riguarda invece la data di uscita: quella precisa ancora non è ufficiale, anche l'entourage di Gaga ha sempre parlato dell'autunno prossimo come uscita ufficiale. Secondo alcuni rimours invece questo nuovo album dovrebbe arrivare addirittura prima dell'estate. Insomma, ancora tutto per aria, ma di sicuro sapremo presto quando uscirà l'album.
Per quanto riguarda invece i problemi di salute (come saprete Gaga è stata operata all'anca e ha dovuto anche interrompere il tour) sembra che Gaga sia momentaneamente ancora immobilizzata, ma in via di miglioramento. Di sicuro gli impegni che la attendono non mancano!
LA REGINA ELISABETTA IN OSPEDALE. "SALTA LA VISITA A ROMA DEL 7 MARZO"
Paura per la regina Elisabetta II, 86 anni,
finita in ospedale a causa della forte disidratazione dovuta alla
gastrenterite. Scarno il comunicato dei Windsor: la regina Elisabetta II
è stata ricoverata in ospedale con sintomi di gastroenterite, dice il
comunicato di Buckingham Palace citato dai media britannici.
SALTA LA VISITA A ROMA DEL 7 MARZO la Regina Elisabetta II non potrà effettuare la visita a Roma prevista per il 6 e 7 marzo. Lo si apprende da una nota del Quirinale. Al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, l'Ambasciatore britannico, Christopher Prentice, si legge in una nota del Quirinale, «ha comunicato che la Regina Elisabetta II non potrà effettuare la prevista visita a Roma il 7 marzo, a causa della sopravvenuta necessità di accertamenti medici». «Il Capo dello Stato - dice ancora il comunicato - ha chiesto all'ambasciatore Prentice di trasmettere a Sua Maestà Elisabetta II il caloroso ringraziamento per l'intenzione di rendergli visita a Roma prima della conclusione del suo mandato e gli auguri di un pronto ristabilimento».
"IN OSPEDALE UN PAIO DI GIORNI" La regina Elisabetta II rimarrà in ospedale per un paio di giorni: è una decisione presa su base «precauzionale» spiega Buckingham palace, e che impone la cancellazioni degli impegni della sovrana per i prossimi giorni. La regina Elisabetta II è stata trasportata in ospedale a Londra, dal castello di Windsor, a bordo di un'auto privata e non di un'ambulanza. Un altro segnale, osservano i commentatori reali, che le sue condizioni non sono gravi, sottolineando la natura «precauzionale» della decisione per il ricovero in ospedale.
SALTA LA VISITA A ROMA DEL 7 MARZO la Regina Elisabetta II non potrà effettuare la visita a Roma prevista per il 6 e 7 marzo. Lo si apprende da una nota del Quirinale. Al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, l'Ambasciatore britannico, Christopher Prentice, si legge in una nota del Quirinale, «ha comunicato che la Regina Elisabetta II non potrà effettuare la prevista visita a Roma il 7 marzo, a causa della sopravvenuta necessità di accertamenti medici». «Il Capo dello Stato - dice ancora il comunicato - ha chiesto all'ambasciatore Prentice di trasmettere a Sua Maestà Elisabetta II il caloroso ringraziamento per l'intenzione di rendergli visita a Roma prima della conclusione del suo mandato e gli auguri di un pronto ristabilimento».
"IN OSPEDALE UN PAIO DI GIORNI" La regina Elisabetta II rimarrà in ospedale per un paio di giorni: è una decisione presa su base «precauzionale» spiega Buckingham palace, e che impone la cancellazioni degli impegni della sovrana per i prossimi giorni. La regina Elisabetta II è stata trasportata in ospedale a Londra, dal castello di Windsor, a bordo di un'auto privata e non di un'ambulanza. Un altro segnale, osservano i commentatori reali, che le sue condizioni non sono gravi, sottolineando la natura «precauzionale» della decisione per il ricovero in ospedale.
Carne di cavallo: Ikea ritira salsicce da cinque Paesi europei
In Italia, il consumo di pasta pronta e cibi surgelati è crollato del 33 per cento: lo fa sapere il Codacons.
Ammessa la presenza di carne di cavallo nelle salsicce, l'Ikea ha deciso di ritirarle dai ristoranti dei propri negozi in cinque Paesi europei: Francia, Regno Unito, Spagna, Irlanda e Portogallo. In precedenza, Ikea aveva già ritirato le polpette, anch'esse con tracce di carne equina.
La portavoce Ikea, Ylva Magnusson, ha commentato: "Basandoci sui risultati di alcune centinaia di test che abbiamo ricevuto finora, abbiamo rilevato la presenza di carne equina. In accordo con il fornitore svedese che le produce, abbiamo quindi deciso di interrompere la vendita delle salsicce".
Mentre le polpette erano state ritirate da diversi punti vendita, compresa l'Italia, il nostro Paese per ora è estraneo ai ritiri delle salsicce. Ma i sequestri vanno avanti in molti altri Stati. In Portogallo, le autorità di controllo hanno sequestrato 79 tonnellate di derrate alimentari con tracce di carne di cavallo. Sequestrate anche 19 tonnellate di lasagne, hamburger, cannelloni e polpette.
In Russia, tracce equine sono state riscontrate in una partita di hot-dog, importata dall'Europa (da Linz, in Austria). Le autorità russe hanno fatto sapere che la ditta fornitrice è stata cancellata dall'elenco dei fornitori.
In Italia, fa sapere il Codacons, è crollata la vendita di pasta pronta e piatti surgelati. La riduzione media è del 33 per cento: come dire che un italiano su tre ha cambiato genere di cibi da acquistare.
Ammessa la presenza di carne di cavallo nelle salsicce, l'Ikea ha deciso di ritirarle dai ristoranti dei propri negozi in cinque Paesi europei: Francia, Regno Unito, Spagna, Irlanda e Portogallo. In precedenza, Ikea aveva già ritirato le polpette, anch'esse con tracce di carne equina.
La portavoce Ikea, Ylva Magnusson, ha commentato: "Basandoci sui risultati di alcune centinaia di test che abbiamo ricevuto finora, abbiamo rilevato la presenza di carne equina. In accordo con il fornitore svedese che le produce, abbiamo quindi deciso di interrompere la vendita delle salsicce".
Mentre le polpette erano state ritirate da diversi punti vendita, compresa l'Italia, il nostro Paese per ora è estraneo ai ritiri delle salsicce. Ma i sequestri vanno avanti in molti altri Stati. In Portogallo, le autorità di controllo hanno sequestrato 79 tonnellate di derrate alimentari con tracce di carne di cavallo. Sequestrate anche 19 tonnellate di lasagne, hamburger, cannelloni e polpette.
In Russia, tracce equine sono state riscontrate in una partita di hot-dog, importata dall'Europa (da Linz, in Austria). Le autorità russe hanno fatto sapere che la ditta fornitrice è stata cancellata dall'elenco dei fornitori.
In Italia, fa sapere il Codacons, è crollata la vendita di pasta pronta e piatti surgelati. La riduzione media è del 33 per cento: come dire che un italiano su tre ha cambiato genere di cibi da acquistare.
Metodo Dorn: per la tua schiena
Il metodo Dorn si avvale di semplici esercizi volti a riposizionare l'inclinazione del bacino e quindi della colonna vertebrale.
Se anche tu soffri di mal di schiena cronico senza avere una vera e
propria malattia della colonna vertebrale allora è probabile che la
causa vada ricercata in un disallineamento del bacino oppure nella
sedentarietà. Per risolvere questo problema in Germania viene praticato
il metodo Dorn abbinato al massaggio Breuss. Due tecniche ancora
sconosciute in Italia.
Dieter Dorn ideò questa tecnica negli anni '70. Si tratta di una pratica indicata quando si ha una differenza di lunghezza nelle gambe provocata da un disallineamento del bacino che causa anche dolore vertebrale. A differenza delle altre tecniche, oltre alla manipolazione esterna, il soggetto muove gli arti partecipando attivamente alla seduta.
Dieter Dorn ideò questa tecnica negli anni '70. Si tratta di una pratica indicata quando si ha una differenza di lunghezza nelle gambe provocata da un disallineamento del bacino che causa anche dolore vertebrale. A differenza delle altre tecniche, oltre alla manipolazione esterna, il soggetto muove gli arti partecipando attivamente alla seduta.
Il primo esercizio serve a correggere l’arto più lungo rispetto all’altro, e consiste nel piegare la gamba a 90 gradi e tirarla verso il corpo, premendo con la mano sull’osso della coscia, e allungandola di nuovo lentamente.
Le articolazioni della spalla,del ginocchio, del polso e del gomito si risolvono con delle sedute specifiche dove l’operatore controlla la presenza di eventuali disallineamenti della colonna vertebrale e rimette a posto le vertebre spostate con leggere pressioni del pollice. I muscoli coinvolti vengono fatti muovere tramite l’oscillazione della gamba o del braccio.
A questa tecnica va abbinato anche il massaggio Breuss, un tipo di massaggio dolce capace di sciogliere la presenza di blocchi fisici ed emotivi. Abbinare questo massaggio al metodo Dorn aiuta a risolvere i dolori di schiena. Il massaggio si basa sulla rigenerazione, stimolazione ed ossigenazione dei dischi intervertebrali, che possono subire schiacciamenti e contratture. Questo massaggio aiuta a sopportare anche il dolore dovuto ad ernia al disco.
Etichette:
blocchi fisici,
braccio,
coscia,
disallineamenti della colonna,
dolore,
ernia al disco,
gamba,
ginocchio,
gomito,
massaggio dolce,
polso,
pressioni,
sedute specifiche,
spalla,
vertebrale
Iscriviti a:
Post (Atom)